Molto spesso la persona che soffre di ansia sociale viene considerata dagli altri timida o riservata, raramente gli altri immaginano l’angoscia che deve sopportare in certe situazioni.
L’ansia sociale è un disturbo che può limitare profondamente la qualità della vita, impedendo alla persona di esprimersi con autenticità e serenità nelle interazioni quotidiane. Riconoscerne i segnali è un primo passo importante per vivere la vita appieno e verso un maggiore benessere.
La persona con ansia sociale ha una paura esagerata del giudizio altrui che la porta ad evitare tutte le situazioni sociali o prestazionali che la possano in qualche modo esporre all’osservazione e alla valutazione altrui.
Queste dinamiche non indicano debolezza, ma un meccanismo ansiogeno che può essere compreso e trasformato con un intervento adeguato.
Possono essere causa di estremo disagio le situazioni più diverse e disparate, come ad esempio:
- iniziare una conversazione,
- conoscere persone nuove,
- sostenere un esame o un colloquio di lavoro,
- parlare in pubblico,
- ballare,
- ma anche bere, mangiare, scrivere, guidare,
- o fare qualcosa di specifico di fronte agli altri.
Quando si deve sostenere un esame o un colloquio tutti presentano ansia, è normale, diventa un problema quando quest’ansia supera il livello ottimale compromettendo:
- la concentrazione,
- l’acquisizione di nuove informazioni,
- la capacità di svolgere attività cognitive complesse
- e di compiere movimenti con scioltezza.
La persona con ansia sociale può anche evitare di utilizzare i bagni pubblici per il timore che gli altri facciano commenti riguardo il processo di evacuazione corporale.
Una persona affetta dal disturbo quando non può evitare una situazione ansiogena (per es., il matrimonio della sorella) inizia a preoccuparsi in maniera eccessiva dell’evento già molto tempo prima e, durante o poco prima dell’esposizione alla situazione può arrivare a presentare sintomi fisici come:
- rossore,
- sudorazione,
- diarrea,
- nausea,
- tachicardia
- ecc. ecc.
Riconoscere questi comportamenti può aiutare ad affrontare il problema con maggiore consapevolezza e valutare la possibilità di iniziare un percorso dedicato.
Riconoscere l’ansia per intervenire tramite l’apprendimento di tecniche dedicate
Innanzitutto c’è una fase di psicoeducazione al disturbo in cui viene spiegata la natura dell’ansia, le caratteristiche dell’ansia sociale e le cause.
La persona impara ad utilizzare delle tecniche per la gestione dell’ansia e ad individuare e modificare modi di pensare disfunzionali.
Infine la persona viene motivata e preparata con training assertivi e di abilità sociali ad esporsi alle situazioni sociali temute.
Si tratta di un percorso strutturato, chiaro e graduale, che aiuta a ridurre la paura del giudizio e a ritrovare maggiore fiducia nelle relazioni.
Se senti che questi aspetti ti riguardano, possiamo approfondirli insieme e valutare da dove iniziare.
